Il 5 Marzo sul ponte Vespucci di Firenze viene ucciso Idy Diene, un venditore ambulante originario del Senegal, da un uomo che dichiara di “aver ucciso il primo che gli e’ capitato sotto tiro”. La versione di comodo (per tutti) cade quando da alcuni filmati si vede che l’omicida ha incrociato, prima di Idy Diene, una donna bianca con una bimba e un uomo (tutti e tre di pelle bianca). L’amministrazione fiorentina, probabilmente “distratta” dalla quasi contemporanea morte del capitano della squadra di calcio locale, non ha voluto dare segnali forti in segno di solidarieta’ alla comunita’ senegalese (e direi anche alla comunita’ delle persone le quali pensano che nasciamo uguali per diritti e doveri)