Leggo sul sito ufficiale dell’ANPI la biografia di Cesare Salvestroni:
“…Simpatizza col movimento di Giustizia e Libertà, contribuisce alla nascita del Partito d’Azione pisano nel fronte antifascista clandestino e dopo l’8 settembre organizza la Resistenza armata nella sua città. Arrestato la prima volta nell’ottobre ’43, è rinchiuso nel carcere di San Matteo e rilasciato dopo dieci giorni. Riprende l’attività cospirativa e, con la costituzione del CNL provinciale, entra nella Giunta militare.
L’11 maggio 1944 una pattuglia della Feldgendarmerie del comando tedesco di Firenze è a Pisa per catturarlo. Salvestroni è arrestato nuovamente e condotto nel carcere fiorentino delle Murate.Tradotto al campo di concentramento di Fossoli, viene destinato al lager di Mauthausen e poi trasferito al sottocampo di Ebensee [dove morira’, nda]...”
Cesare Salvestroni e’ stato ricordato oggi nella Sala Regia del Comune di Pisa. Pagine Sì! gli ha dedicato la copertina del nuovo elenco di Pisa.
Erano presenti alla conferenza stampa: Marilù Chiofalo (ass. comune Pisa), Sauro Pellerucci (pres. Pagine Sì!), Francesca Prato (ANPI), Muzio Salvestroni (figlio di Cesare), Fabrizio Nieri (resp. vendite Pagine Sì!) e Pier Francesco Quaglietti (resp. stampa Pagine Sì).